PERCHE'

Babyfriendly è un progetto senza fini di lucro nato nel 2010 dall'iniziativa di alcune coppie con figli convinte che una città in cui i bambini stanno bene sia una città dove stanno bene tutti.

Babyfriendly si pone l’obiettivo di costruire e promuovere, con l’esposizione di un adesivo informativo, con il sito www.babyfriendly.it, usando i principali social network, circuiti di esercizi “amici dei bambini”, non semplici luoghi dove si possa andare con i propri figli, ma luoghi che dimostrino verso i bebè e i loro genitori disponibilità e simpatia: spazi dove si possa liberamente allattare al seno, ed eventualmente trovare un fasciatoio, scaldare un biberon, trovare qualche giocattolo ecc. L'adesione a babyfriendly è completamente gratuita.

L’idea alla base è che una buona offerta di locali ma anche di musei, biblioteche ecc…a misura di bambino, rende le città più vivibili e possa contemporaneamente creare sviluppo migliorando la qualità
della vita delle famiglie con bimbi.

CHI SIAMO

Siamo semplicemente genitori: Carlo e Cristina, Francesco e Laura, Martin e Sara, Holly e Matteo, Nicoletta ed Eugenio, Kirk ed Elena, Barbara e Francesco, Giulietta e Marco convinti che una città in cui i bambini stanno bene sia una città dove stanno bene tutti e che spesso la strada verso una città piu' amichevole e cordiale sia un semplice problema di atteggiamento.

In questo percorso ci seguono tanti amici come Lucia, Philippe, Julie, Matteo, Nadia, Sara, Cesare, ecc.

La maggior parte di noi vive a Torino ma alcuni sono nati o hanno passato lunghi periodi in altri paesi portandosi dietro l’esempio di buone pratiche sociali, ambientali o economiche, per questo tutta l'esperienza accumulata e tutto quello che abbiamo prodotto in questi anni è a disposizione di chi vorrà far crescere il progetto in giro per l'Italia.

ALLATTARE AL SENO

Il latte materno e l'allattamento al seno e a richiesta, cioè ogni qualvolta il bambino ne abbia necessità, sono considerati da piu' di trent'anni, un'importantissima tappa dell'evoluzione fisica e psicologica dei lattanti.

Fin dal 1992 sia l'OMS sia l'Unicef spingono, affinché questo tipo di pratica venga promossa nelle strutture sanitarie. Nelle nostre città però, per il progressivo calo demografico, l'ormai scarsa consuetudine a confrontarsi con bambini piccoli e piccolissimi e con le loro necessità, le donne che, per seguire i consigli di ostetriche, pediatri, e puericultrici, decidono di allattare al seno e a richiesta, vivono spesso, quando sono in pubblico, questa scelta con imbarazzo e difficoltà.

La necessità di chiedere all'interno dei pubblici esercizi ogni volta un'autorizzazione preventiva, il dubbio di infastidire altri avventori, spingono molte coppie a rinunciare all'allattamento al seno oppure a rinunciare, ancor piu' di quanto non sia già necessario, ad una vita sociale e di relazione, in un momento già molto delicato sul piano psicologico .

Babyfriendly non entra nel merito della sensibilità individuale. Si pone invece l’obiettivo di promuovere un circuito di pubblici esercizi “amici dei bambini” che accettino la possibilità che nei loro locali bambini piccoli siano allattati al seno.

Chi aderisce a babyfriendly oltre a compiere un gesto di civiltà, si rivolge all’ampia clientela composta dalle giovani copie con lattanti, e mette in guardia quegli avventori che ritengono fastidioso essere nello stesso luogo dove un bambini viene allattato.